Cosa significa per noi sostenibilita’?

Come descritto da David Sutton, PhD

I principi della sostenibilita’ sono facili da comprendere. Richiedono semplicemente che si prenda la natura come riferimento. I sistemi naturali si sono perfezionati durante 4 miliardi di anni di “ricerca e sviluppo”. Per andare verso un’ economia sostenibile sara’ necessaria una comprensione dei sistemi naturali che supportano noi stessi e le nostre attivita’.

Esiste una legge che influenza tutte le attivita’ umane: e’ la Legge della Natura. C’e’ un accordo universale tra i parametri stabiliti dai sistemi naturali di supporto alla vita. Detti parametri possono descriversi come segue:

  1. tutti i sistemi sulla terra sono sostenuti dall’ energia solare
  2. un input costante di energia solare guida tutti i processi della vita e le forze fisiche globali che regolano terre, oceani e atmosfera che ospitano la vita.
  3. con rispetto alla materia, la terra e’ un sistema chiuso
  4. c’e’ un ammontare limitato di risorse naturali a nostra disposizione
  5. I sistemi viventi si sostengono grazie al flusso costante di energia solare e, attraverso grandi cicli di <<uso e ri-uso>>, grazie al circolare delle risorse materiali delle quali hanno bisogno

Questi sono i parametri sistemici entro i quali esistono in ultima analisi tutti i processi sostenibili.

Sulla base delle errate assunzioni che disponiamo di “illimitate” risorse naturali, che ci sono “illimitati” eco-sistemi per ospitarci e che ci sono spazi “illimitati” per contenere i nostri rifiuti, la societa’ umana ha sviluppato sistemi economici lineari che utilizzano le risorse naturali, che produce beni che poi getta quando non ne ha piu’ bisogno. Prima o poi, in un mondo che e’ invece “limitato”, questo processo industriale a “senso unico” deve finire. Non e’ sostenibile. Le risorse naturali sono limitate cosi’ come e’ limitata la capacita’ dei sistemi che supportano la vita sulla terra di assorbirne l’ impatto. La miriade di problemi ambientali che stiamo sperimentando al giorno d’ oggi, non sono altro che la prova che stiamo raggiungendo questi limiti. Il crescente interesse verso sviluppo sostenibile deriva proprio dalla consapevolezza di quanto sopra.

Che ci piaccia o no, la sostenibilita’ e’- e sempre sara’- sostanzialmente un concetto ambientale. Come tutti gli esseri viventi, la specie umana ed i suoi sistemi operativi dovranno adattarsi ai limiti che gli verranno imposti dai sistemi naturali di supporto alla vita. Nulla e nessuno potra’ trasgredire detti limiti.

Abbiamo perso il nostro posto nell’ordine naturale.

Sostenibilita’ e sviluppo sostenibile non sono collegati alla tecnologia: sono stati d’ animo. Come il grande naturalista Americano Aldo Leopold scrisse oltre 60 anni fa:

“La civilta’ mostra una relazione uomo-terra cosi’ soffocata da gadgets ed intermediari che la consapevolezza e’ sempre piu’ fioca. Noi ci immaginiamo una industria che ci supporta, dimenticando da cosa e’ supportata l’industria.”

Dobbiamo abbracciare la credenza Daoista di muoversi in allineamento con le forze della Natura.

Dobbiamo apprezzare il nostro posto in natura e la nostra assoluta dipendenza dai processi naturali che si supportano. La tecnologia puo’ fornirci strumenti per interagire in modo piu’ efficace con I processi naturali, ma la forza bruta della tecnologia imposta sul mondo vivente non e’ un saggio sviluppo scientifico e certamente non e’ sostenibile.

Vivere in modo sostenibile e’ un modo di vivere attento – essere consci di quanto noi siamo coinvolti con il nostro pianeta, di quanto lo influenziamo e di quanto siamo dipendenti dai suoi sistemi di supporto alla vita.